Le verdure sono utilissime ad incrementare le nostre difese immunitarie e a mantenerci forti e in salute. Vediamo nel dettaglio quali sono le sue proprietà a difesa del nostro corpo.
“Cavolo, cavolfiore, broccolo, verza… Questi vegetali dovrebbero essere centrali nelle abitudini di una cucina salutare e andrebbero mangiati tutti i giorni” (Umberto Veronesi – medico)
A tutela delle nostre difese un ruolo molto importante lo svolgono le verdure.
VERDURA BIANCA – cipolla, porro, finocchio, cavolfiore, aglio, indivia belga ecc. – è nominata spesso come “oro bianco”. Si pensi che gli Egizi davano da mangiare ai loro schiavi proprio l’aglio quando costruivano le piramidi, per renderli resistenti e combattere eventuali infezioni.
Aglio e cipolla sono infatti ricchi di fitoncidi, degli elementi emessi dalla verdura a scopo di autodifesa.
“Oggi ho raccolto dal mio orto le cipolle pensando che facevo una delle azioni più belle e importanti della mia vita” (Enzo Bianchi – saggista, scrittore)
VERDURA BLU-VIOLA – melanzane, radicchio, patate viola – oltre molte vitamine e minerali
è ricca di antociani, cioè delle sostanze capaci fra l’altro di far diventare le pareti dei tessuti e dei vasi sanguini più elastici. È molto importante ciò, perché la buona circolazione del sangue è cruciale per la nostra esistenza.
è ricca di carotenoidi e bioflavonoidi, in grado di diminuire il rischio di cancro e di cardiopatie, e aumentare la capacità del sistema immunitario.
“Oggi chiunque non conosca il valore nutrizionale e terapeutico dei succhi di verdure e frutta fresche é deplorevolmente disinformato” (Norman W. Walker – saggista britannico)
VERDURA VERDE – piselli, broccoli, cavolini di Bruxelles, indivia, verza, zucchine, lattuga, carciofi, cetrioli, asparagi, sedano
è molto ricca di potassio e vitamina A, anche di magnesio e vitamina C. Questi nutrienti conferiscono delle proprietà antinfiammatorie.
“Non è possibile catturare in un’unica pillola il meraviglioso cocktail di migliaia di sostanze protettive che ci sono nelle verdure e nella frutta, nelle dosi che la Natura, o se preferite il buon Dio, ha voluto metterci” (Franco Berrino – medico ed epidemiologo)